Le Essenziali 7C
Anatomia di un diamante
La Struttura del Diamante
Il diamante è formato da due sezioni chiave, la Corona e il Padiglione. La loro struttura e la relazione tra loro nella forma della tavola e nelle percentuali di profondità hanno il maggiore impatto sulla brillantezza del diamante.
Il taglio rotondo a brillante viene usato come esempio, perchè con la maggior parte delle altre forme di diamante (diamanti "taglio fancy") la valutazione del taglio è più complicata (ecco perchè la loro valutazione di taglio non appare su certificati come quelli GIA)


- Diametro Lo spessore del diamante nel punto più largo della cintura (nei diamanti taglio fancy, il diametro più stretto utilizzato)
- Tavola:La faccia più grande sopra
- Corona:La parte superiore del diamante tra la cintura e la tavola
- Cintura:La fascia stretta nel punto più largo del diamante
- Padiglione:La parte inferiore del diamante tra la cintura e il culet
- CuletLa faccia sull'apice inferiore (preferibile quando non si vede ad occhio nudo)
- ProfonditàL'altezza del diamante dalla tavola al culet
GLI EFFETTI DI LUCE SU UN DIAMANTE
La scienza che sta dietro alla brillantezza di un diamante dipende dalla sua grande abilità di deviare, rallentare e riflettere la luce che gli passa attraverso. Il taglio di un diamante determina quanto è capace un diamante di riflettere la luce sulla sua superficie. La luce viaggia a quasi 300.000 chilometri al secondo (186.000 miglia), quando passa attraverso un diamante la sua velocità viene ridotta a 140.000 chilometri al secondo (77.000 miglia), quasi il massimo per una sostanza trasparente (altra ragione per cui ci chiamiamo 77 Diamonds.
